Ghiacciai alpini e cambiamento climatico

ghiacciaio del Belvedere (Alpi Pennine - M. Rosa)

Il cambiamento climatico in atto, causato principalmente dall’aumento costante delle temperature medie dell’atmosfera, sta manifestando i suoi effetti più evidenti e intensi proprio nelle aree montuose di ogni parte del globo e, significativamente, nelle Alpi. Tra i molti fenomeni che esso ha attivato ricordiamo la maggiore frequenza degli eventi atmosferici intensi ( precipitazioni elevate e conseguente alluvionamento dei fondovalle) vedi i recenti eventi di Cogne, Cervinia e Noasca; il crollo di porzioni di pareti rocciose in varie zone dell’arco alpino (il crollo più famoso è avvenuto al monte Bianco, lungo il pilastro Bonatti al Petit Dru); il crollo di apparati glaciali come quello disastroso di una porzione di ghiacciaio in Marmolada con la morte di ben 11 alpinisti e molti feriti.

In occasione della proiezione del film ” Marmolada 03 07 2022″ dei registi Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon, che commemora tale evento, il Club Alpino Italiano Macerata insieme al Soccorso Alpino e Speleologico ha organizzato un dibattito di approfondimento sui rischi aumentati della frequentazione dell’alta montagna che sta rapidamente mutando a causa dei cambiamenti climatici.

Qui, nel mio canale YouTube, è possibile vedere i due video della presentazione, in cui si discutono i fattori e le cause principali delle trasformazioni dell’alta montagna e le conseguenze possibili per chi la frequenta, per l’ecosistema montano, per le popolazioni che vi abitano.

Ghiacciai Alpini e riscaldamento climatico – parte prima
Ghiaccia Alpini e cambiamento climatico – parte seconda
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