Chi fiorisce oggi ?
(seconda parte)
Gli amanti della pietra
Nel pieno della fioritura primaverile di grande suggestione sono le pianticelle che riescono a vivere e vegetare del poco terriccio presente nelle fessure delle rocce calcaree dei Sibillini; esse hanno sviluppato particolari adattamenti per sopravvivere in un ambiente molto difficile, soggetto a continue trasformazioni e in condizioni climatiche spesso estreme.
La Paronichia della Kapela (un gruppo montuoso delle Alpi Dinariche) a distribuzione mediterraneo montana è una piccola pianta a fusto legnoso appartenente alle cariofillacee; quelli che sembrano petali sono in realtà delle brattee di colore madreperlaceo che le fa assomigliare a della carta velina. Il suo nome curioso significa “simile ad un unghia” e fa riferimento alla forma del calice. Forma pulvini striscianti tra i detriti o nelle fessure della roccia.
La Sassifraga callosa il cui nome dichiara la capacità di rompere il sasso, si adatta all’ambiente calcareo incrostando le sue foglie con cristalli di carbonato di calcio in eccesso.
Asperula cinanchica ( perchè usata per curare la tosse canina) o pirenaica
Il Sedum dasyphyllum L. subsp. dasyphyllum, popolarmente erba grassa o borracina cinerea
L’Eliantemo nummulario (fiore del sole) il cui nome ricorda il giallo intenso come quello delle monete d’oro
Semprevivo ragnateloso (Sempervivum arachnoideum L.)
Le piante dei ghiaioni
Piante che grazie al loro apparato radicale resistono al continuo ruscellamento e creeping dei ghiaioni facilitando la colonizzazione e la stabilizzazione del detrito da parte di altre specie.
Linaria alpina L.
Androsace vitaliana L. id primula vitaliana
Androsace villosa L.
Campanula graminifolia
Le piante dell’estate
Quando fioriscono queste piante ormai siamo nel pieno dell’estate
Genziana maggiore
Peonia officinale